Una commissione ministeriale israeliana ha approvato oggi in via preliminare una legge che si prefigge di evidenziare quelle Ong che ricevano da "entità straniere" oltre il 50% dei loro fondi. Nei dibattiti in parlamento i loro esponenti dovranno esporre - secondo il progetto di legge, che dovrà ora essere discusso alla Knesset - un "distintivo speciale". Immediata la protesta della opposizione secondo cui si tratta di una mossa "punitiva" per la sinistra.
Israele: stretta Ong pagate da estero
Legge "punitiva" per sinistra