Medio Oriente

Putin: "Raid contro l'Isis in Siria con o senza gli Usa"

Abu Mazen: 'Sì a proposta russa'. Il Califfato: 'Aspettiamo i soldati di Mosca per decapitarli'

Redazione Ansa

Il presidente russo Vladimir Putin si prepara a lanciare attacchi aerei unilaterali contro l'Isis, se gli Stati Uniti respingeranno la sua proposta di unire le forze. Lo riferisce l'agenzia Bloomberg, che cita una fonte del Cremlino e del ministero della difesa russo. Putin preferirebbe che gli Usa e gli alleati possano coordinare le loro forze contro i jihadisti insieme alla Russia, l'Iran e l'esercito siriano. Ipotesi questa che l'amministrazione Usa ha finora scartato, secondo le fonti. 

 Nei giorni scorsi, la Russia ha allargato la sua presenza militare a nord e a sud della citta' siriana di Latakia. La proposta di Putin, che la Russia ha comunicato agli Usa, si basa su "un binario parallelo" per un'azione militare congiunta accompagnata da una politica di transizione lontano da Assad, un fattore chiave della richiesta Usa, secondo quanto ha riferito un'altra fonte. L'iniziativa sara' in cima all'agenda della visita di un giorno del presidente Putin all'assemblea dell'Onu, il 28 settembre, e che potrebbe anche includere un colloquio con Obama. "La Russia spera prevalga il buon senso e che Obama prenda la mano tesa di Putin", ha detto Elena Suponina, un'analista sul Medio Oriente presso l'Istituto di studi strategici al Cremlino. "Ma Putin agirà in ogni caso se questo non accade", ha aggiunto.

>Da parte sua il presidente palestinese, Abu Mazen, in visita ufficiale a Mosca, ha dichiarato a interfax che la Palestina è pronta a sostenere l'iniziativa del presidente russo Putin di creare una coalizione congiunta contro l'Isis. "Siamo pronti a sostenere questa iniziativa, noi siamo contro il terrorismo e l'estremismo, siamo sempre stati a favore della pace e della soluzione politica in Siria", ha spiegato.

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