Medio Oriente

Israele: morta ragazza ferita Gay Pride

Netanyahu: "Assassino disgustoso"

Your browser doesn't support HTML5 video.

Redazione Ansa

Si sono svolti i funerali della ragazza di 17 anni, Shira Banki, pugnalata giovedi' al Gay Pride di Gerusalemme da un ebreo ortodosso. A seguire il feretro vi era una folla di un migliaio di persone. "Non ce l'abbiamo con la gente che si copre la testa con la 'kippà' o che porta le barbe", hanno detto i genitori riferendosi agli ebrei ortodossi: "Siamo contro intolleranza, odio e il tentativo di santificare un obiettivo a spese del dolore del prossimo". L'assassino, Yishai Schlissel (che in passato ha gia' scontato 10 anni di carcere per un'aggressione analoga) e' accusato di omicidio. "Shira è morta perchè difendeva con coraggio il diritto di ciascuno di vivere la propria vita con rispetto e sicurezza". Così, in una nota il premier israeliano, Benyamin Netanyahu. "Non consentiremo al disgustoso assassino - ha aggiunto - di alterare i valori basilari su cui si fonda la società israeliana. Condanniamo con disprezzo il tentativo di imporre fra di noi l'odio e la violenza. Agiremo affinche' l'assassino riceva la pena che merita", ha aggiunto. Intanto il Consiglio di difesa del governo israeliano ha autorizzato il ricorso ad arresti preventivi per combattere il terrorismo ebraico. Lo rende noto un comunicato ufficiale.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it