Medio Oriente

Nucleare Iran. Mosca, l'accordo è possibile. Londra frena, è lontano

Ministro Esteri russo Lavrov, gli elementi per un accordo ci sono tutti. Il britannico Hammond, ci sono ancora "divergenze significative"

I ministri degli Esteri di Francia, Usa e Gran Bretagna, assieme all'Alto rappresentante Ue uscente a Vienna

Redazione Ansa

"Tutti gli elementi dell'accordo sul dossier iraniano sono sul tavolo", ora tutto dipende dalle capacità dei diplomatici e dalla "volonta' politica": lo ha detto il ministro degli esteri russo, Serghiei Lavrov, commentando le tensioni ai negoziati in corso a Vienna per rispettare la scadenza del 24 novembre.
Ci sono ancora "divergenze significative", ha però avvertito il ministro degli esteri britannico Philip Hammond insistendo sulla necessità di proseguire nel confronto, "molto utile".
A Vienna sono in corso i negoziati che, entro lunedì, sono chiamati a trovare uno storico compromesso sul controverso programma nucleare iraniano sospettato di finalità militari.

Nel negoziato sul programma nucleare iraniano "non si registra una nuova proposta significativa" da parte del '5+1'. Lo ha riferito il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif, da Vienna, dove sono in corso i colloqui tra Teheran e le grandi potenze. "Ci sono state discussioni importanti ma non è emersa alcuna proposta significativa che Teheran possa esaminare", ha riferito Zarif secondo fonti del suo entourage.  

Leggi l'articolo completo su ANSA.it