Egitto: Sisi, stranieri dietro attacchi

"Elementi stranieri hanno pianificato un complotto contro l'Egitto". Lo ha detto il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi dopo la riunione di stamani con il Consiglio supremo delle forze armate, in merito agli attacchi di ieri in Sinai. Secondo fonti mediche, è salito a 30 il bilancio dei militari uccisi, solo 23 identificati. 
Intanto in nottata un nuovo attacco contro un camion delle forze di sicurezza ha causato almeno 11 feriti, di cui alcuni in gravi condizioni, vicino all'aeroporto di al Arish, nel nord del Sinai. Lo riferiscono i media egiziani.
Ieri il presidente aveva ordina lo stato di emergenza in parti della penisola e il blocco sine die del valico di Rafah con Gaza.