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Ucraina, la cronaca della giornata

La diretta dalle città

Redazione Ansa

Ucraina, la cronaca della giornata

20.54 - La Russia aprirà un "corridoio umanitario" dalle 8 di domani mattina per consentire alle navi straniere di lasciare il porto di Mariupol. Lo annuncia il ministero delle Difesa citato dall'agenzia Interfax.

20.39 - "20-25 milioni di tonnellate di grano devono lasciare l'Ucraina in meno di 3 mesi. Per il prossimo raccolto sono previste altre 50 milioni di tonnellate di cereali, ma c'è spazio solo per ospitare il 50% di questa quantità". E' il monito lanciato dalla commissaria Ue ai Trasporti, Adina Valean, ai ministri dell'Agricoltura riuniti oggi a Bruxelles. "Liberare la capacità di stoccaggio è la priorità immediata in Ucraina ma anche nell'Ue", ha detto, sottolineando che "l'obiettivo" di export di grano da raggiungere è "un minimo di 3 milioni di tonnellate al mese, idealmente 4" per "garantire spazio sufficiente per il prossimo raccolto".

20.25 - George Soros, il finanziere, filantropo campione della democrazia liberale e della 'società aperta' scrive a Draghi e incorona il premier italiano come leader europeo più capace di portare avanti il progetto per un'Europa federale. A partire dalla prova di forza sul gas, dove l'Europa, non la Russia, ha il coltello dalla parte del manico. "Gli ho scritto ieri una lettera in cui dico che l'Europa, che detiene i gasdotti, ha in realtà una posizione di forza maggiore rispetto alla Russia", ha detto Soros. Soros ha scritto proprio a Draghi in quanto leader europeo "in grado di far avanzare" le posizioni europee, e che ha "l'iniziativa, l'immaginazione, l'alta reputazione" necessarie per il braccio di ferro con Mosca e per per far avanzare un progetto federalista in Europa. "Non è l'unico leader, e in questo momento i politici europei sono in una fase creativa". Quello che serve "è un passo avanti verso un'Europa parzialmente federata, sarebbe un vantaggio enorme".

16.11 - L'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) ha reso noto che 3.942 civili sono morti e 4.591 sono rimasti feriti in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Lo riporta Ukrinform sottolineando che tra le vittime ci sono quasi 260 bambini. Il bilancio, secondo lo stesso Ohchr, sarebbe comunque ancora più drammatico, considerando che "le informazioni provenienti da alcuni luoghi di intensi combattimenti sono in ritardo e molti rapporti sono ancora in attesa di conferma", scrive Ukrinform.

16.07 - Il primo treno merci con un carico di grano dall'Ucraina è arrivato in Lituania attraverso la Polonia, al porto di Klaipeda. Lo hanno riferito le ferrovie di stato di Vilnius. Per le sue esportazioni, Kiev è alla ricerca di rotte alternative ai porti ucraini, bloccati dal conflitto con la Russia.

16.01 - "La festa di san Cirillo, il grande apostolo degli slavi, mi dà l'opportunità di mandarle i miei saluti e di assicurarla nella preghiera per Sua Santità e per la Chiesa affidata alla sua cura pastorale. In questi giorni prego il nostro Padre celeste che lo Spirito Santo ci rinnovi e ci rafforzi nel ministero del Vangelo, specialmente nei nostri sforzi per proteggere il valore e la dignità di ogni vita umana". Lo scrive papa Francesco in un messaggio di auguri inviato al Patriarca russo Kirill per il suo onomastico.

15.06 - "E' troppo presto per affermare che l'Ucraina ha già tutte le armi che le servono. L'offensiva russa in Donbass è una battaglia spietata, la più grande sul suolo europeo dalla Seconda guerra mondiale". Lo ha scritto su Twitter il ministro della Difesa ucraino Dmytro Kuleba. "Invito i partner a velocizzare le consegna di armi e munizioni, specialmente (i lanciarazzi multipli) MLRS, l'artiglieria a lungo raggio e i veicoli blindati per il trasporto del personale militare", ha aggiunto.

14.53 - I separatisti filorussi che controllano Kherson, nel sud dell'Ucraina, chiederanno a Mosca di installare una base militare nella regione. Lo riportano le agenzie russe, precisando che una decisione in merito non è stata ancora presa da Mosca. "Dovrebbe esserci una base militare della Federazione russa nella regione di Kherson. La chiederemo, e l'intera popolazione è interessata", ha detto il vicecapo dell'amministrazione creata dai russi, Kirill Stremousov. L'ultima parola, ha spiegato, "spetta al ministero della Difesa, che si coordinerà con noi".

13.08 - "Putin sta usando il tema alimentare come un'arma, l'impatto si sente non solo sull'Ucraina ma in Africa e Asia: non abbiamo dubbi che le truppe russe rubano il grano ucraino o distruggono le scorte, si cono varie prove. Non possiamo dire cosa possiamo e vogliamo fare per contrastare la situazione perché è in corso una guerra ma sono in corso discussioni su come intervenire una volta che le navi hanno lasciato i porti". Lo ha detto un portavoce della Commissione Ue. "Bisogna sollevare la questione a libello globale e lo stiamo facendo, l'Egitto si è rifiutato di accettare grano rubato dall'Ucraina".

12.45 - E' troppo tardi per evacuare le migliaia di civili dalla città orientale di Severodonetsk assediata dall'esercito russo. Lo ha scritto il governatore di Lugansk Sergiy Gaidai su Telegram, citato dal Guardian, lanciando un triste avvertimento: "A questo punto non dirò più uscite, evacuate. Ora dirò: rimanete in un rifugio. Perché una tale densità di bombardamenti non ci permetterà di andare a prendere le persone". Si ritiene che quindicimila residenti siano ancora in città, nascosti nei rifugi.

12.39 - Le Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk non torneranno mai all'Ucraina: lo ha scritto il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev sul suo canale Telegram, secondo quanto riporta la Tass. "Le Repubbliche del Donbass hanno preso la decisione finali sul loro stato e non torneranno mai più. Questo è inaccettabile per coloro che ricordano cosa è successo agli accordi di Minsk e le uccisioni di civili" nelle due repubbliche, ha detto Medvedev, commentando i resoconti dei media sul piano italiano per risolvere la crisi ucraina.

12.12 - Mosca non ha ancora visto le proposte dell'Italia sulla risoluzione della situazione in Ucraina e spera di riceverle presto attraverso i canali diplomatici. Lo ha dichiarato oggi il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov rispondendo alle domande dei giornalisti: "No, non le abbiamo ancora viste (le proposte di Roma) e speriamo di riceverle attraverso i canali diplomatici e di poterle esaminare", ha affermato, citato dalla Tass.

11.57 - Delegazioni di Svezia e Finlandia saranno domani in Turchia per discutere con le autorità di Ankara della richiesta di Stoccolma e Helsinki di entrare a far parte della Nato. Lo ha fatto sapere il ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto come riporta Sabah. La richiesta di aderire all'Alleanza Atlantica era stata contestata la scorsa settimana dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan secondo il quale i due Paesi ospiterebbero militanti curdi che Ankara ritiene terroristi. Il presidente turco ha reso noto che la Turchia potrebbe sostenere l'adesione solo se riceverà adeguate garanzie riguardo alla sicurezza.

11.10 - "I ladri russi rubano il grano ucraino, lo caricano sulle navi, passano dal Bosforo e cercano di venderlo all'estero. Invito tutti gli Stati a rimanere vigili e a rifiutare qualsiasi proposta di questo tipo. Non comprate il grano rubato. Non diventate complici dei crimini russi. Il furto non ha mai portato fortuna a nessuno". Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

11.09 - "L'Ucraina deve vincere la guerra. E l'aggressione di Putin deve essere un fallimento strategico. Faremo tutto il possibile per fare in modo che gli ucraini prevalgano e riprendano il futuro nelle loro mani". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen intervenendo a Davos. Con la guerra "è stato messo in discussione l'ordine internazionale", ha aggiunto.

11.05 - Svezia e Finlandia parteciperanno al vertice Nato di Madrid a fine giugno. Lo ha detto il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez nel suo intervento al Forum economico mondiale. "Daremo il benvenuto ai nuovi Paesi" che intendono aderire al Patto nord atlantico, ha detto Sanchez.

10.20 - La Russia vedrà l'espansione delle infrastrutture della Nato in Finlandia e Svezia come una minaccia diretta alla sua sicurezza e dovrà reagire. Lo afferma il Segretario del Consiglio di sicurezza di Mosca Nikolaj Patrushev, citato dall'agenzia russa Interfax.

10.05 - Circa 200 corpi sono stati trovati a Mariupol tra le macerie di un rifugio durante lo smantellamento dei blocchi di un grattacielo vicino alla stazione di servizio suburbana-2 su Myru Avenue. Lo ha annunciato su Telegram il portavoce del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, riportato da Unian. "Mariupol. Cimitero", ha scritto Andryushchenko, aggiungendo che i corpi sono rimasti lì per diverso tempo dato lo stato di decomposizione e che un gran numero di cadaveri è stato stipato dai russi in un obitorio improvvisato vicino alla metropolitana, sulla strada.

8.56 - E' aumentato a 234 (ieri erano 232) il numero dei bambini ucraini rimasti uccisi dall'inizio dell'invasione russa. Lo ha riferito l'ufficio del procuratore generale di Kiev su Telegram, citato da Unian. Più di 433 hanno riportato ferite di diversa gravità.

8.33 - L'Ue probabilmente concorderà un embargo sulle importazioni di petrolio russo "entro pochi giorni", "penso che raggiungeremo la svolta, è a portata di mano, direi", "ma un embargo petrolifero non dovrebbe essere l'unico obiettivo, non significa automaticamente che Putin è indebolito". Lo ha detto ha detto il ministro dell'Economia tedesco Robert Habeck in un'intervista all'emittente Zdf. "Naturalmente è una misura insolita - ha affermato - ma anche questi sono tempi insoliti. E anche su questo si sta lavorando. Tuttavia, questa idea funziona solo se partecipa un gran numero di Paesi. E quello che manca ancora".

8.04 - La Russia sta intensificando le sue operazioni nella rgione del Donbass, nell'Ucraina orientale, stando ad indicazioni dell'intelligence britannica citate dal ministero britannico della Difesa nel suo uiltimo rapporto. In particolare l'obiettivo delle forze russe sarebbe di circondare Severodonetsk, Lyscgansk e Rubizhne, in modo da completare l'occupazione dell'intero Oblast di Lugansk.

8.04 - Quattro persone sono rimaste uccise in un edificio residenziale nei bombardamenti russi ' caotici e quasi continui a Severodonetsk". Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk Sergiy Gaidai, citato da Unian. "Quattro persone sono morte in un grattacielo a Severodonetsk. La tragedia è avvenuta nei vecchi quartieri della città. Quando la polizia è arrivata in soccorso ha trovato i corpi di due uomini e una donna. Un'altra donna è rimasta gravemente ferita", ha scritto Gaidai, aggiungendo che 13 abitazioni sono state danneggiate aSeverodonetsk, Lysychansk, Zolotoye e Novodruzhesk.

7.27 - L'esercito russo si prepara a riprendere l'offensiva nell'area di Vasylivka a Zaporizhzhia in direzione Bakhmut. Lo scrive lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate ucraine nel rapporto della mattina, citato da Ukrainska Pravda. Le truppe della Federazione stanno rafforzando e raggruppando in tutta l'area le loro unità. Mentre non smette l'operazione offensiva nella zona operativa orientale, dove continua 'un fuoco intenso' lungo l'intera linea e nelle profondità della difesa ucraina a Donetsk, Slobozhansky e Pivdennobuzhsky . Le maggiori ostilità sono nel distretto di Donetsk,vicino a Lysychansk e Severodonetsk. 

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