Europa

Assolto in Norvegia il magnate russo fermato per un drone

Yakunin, titolare resort in Umbria, lo fece volare alle Svalbard

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 04 APR - La Corte d'appello di Hålogaland, in Norvegia, ha respinto il ricorso dell'accusa: Andrey Yakunin, presidente del Cda di Antognolla, un resort e residence di lusso sulle colline perugine, è stato definitivamente dichiarato innocente nel processo che lo vedeva coinvolto per aver fatto volare, durante un tour in barca alle Isole Svalbard, un drone a scopo ricreativo. Lo rende noto Antognolla.
    Yakunin, imprenditore con doppia cittadinanza, britannica e russa, conclude così positivamente la vicenda legale nella quale era già stato assolto due volte da parte sia della Corte distrettuale sia dalla Corte d'appello. L'ultimo giudizio arriva dopo che il pubblico ministero aveva impugnato la terza sentenza di assoluzione, respinta dalla Corte d'appello, con la conferma che non si procederà ad ulteriori appelli.
    "Fin dal primo giorno - ha commentato Andrey Yakunin - ho fermamente sostenuto la mia innocenza, evidenziando come non ci fosse alcun reato, per un cittadino con doppia cittadinanza russo-britannica, nel far volare un drone alle Svalbard.
    Nonostante siano stati necessari quasi due anni per arrivare a questo verdetto, alla fine il buon senso e la giustizia hanno prevalso: è stato dimostrato che mi sono sempre comportato correttamente, sono stato assolto da tutte le accuse e posso dire di essere solo un velista che si diverte a filmare la bellezza della natura".
    "Questo caso è stato molto pesante per Andrey Yakunin - ha osservato il suo avvocato difensore, John Christian Elden - sia perché è stato accusato ingiustamente, sia per l'attenzione mediatica che il caso ha ricevuto a livello nazionale e internazionale. Per compensare i costi emotivi e materiali sostenuti a causa delle ingiuste accuse, Andrey Yakunin valuterà ogni azione opportuna, anche di carattere risarcitorio". (ANSA).
   

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