Europa

La Commissione Ue prepara l'arrivo dell'euro digitale

Proposto un quadro giuridico, sarà poi la Bce a decidere sull'emissione

La Commissione Ue prepara l'arrivo dell'euro digitale

Redazione Ansa

La Commissione Ue prepara l'arrivo dell'euro digitale: la valuta digitale che, se adottata, sarà emessa dalla Banca centrale europea con valore stabile e affiancherà il contante, con cui potrà essere sempre scambiata. L'esecutivo presenta così una proposta legislativa sul corso legale del contante in euro, per garantire sia accettato e accessibile nell'eurozona, e una proposta legislativa che istituisce il quadro giuridico per l'euro digitale accanto al contante in euro. Se approvato da Parlamento europeo e Consiglio, sarà Bce a decidere se e quando emettere l'euro digitale, probabilmente tra anni (l'attesa è non prima del 2028).

Dombrovskis: 'Sarebbe un complemento'
"L'euro digitale sarà un'utile complemento ai contanti, ma non si sostituirebbe ad essi, fornirebbe una sorta di alternativa ai mezzi di pagamento digitali. Sarebbe un modo sicuro, istantaneo e pratico di pagare". Lo ha detto il vice presidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis presentando la proposta legislativa dell'esecutivo europeo per introdurre in futuro l'euro digitale, che "sarà denaro della Banca centrale europea, quindi denaro pubblico" e "dipenderà dalla Bce come il contante".

Gentiloni: 'Convertibili alla pari'
Il quadro legislativo proposto dalla Commissione Ue sull'euro digitale prevede che "il contante in euro e l'euro digitale saranno convertibili alla pari". Lo ha sottolineato il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni. "Chiarisce che dove un commerciante dovrà accettare sia il contante che l'euro digitale, il cliente avrà il diritto di scegliere con quale forma di soldi pubblici da pagare".

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