Europa

Meloni: "L'Europa ha una responsabilità verso i Balcani occidentali"

Migranti, economia, cybersicurezza e l'ingresso nell'Unione Europea al centro del vertice. Von der Leyen: "Decidete con chi stare. Russia e Cina vogliono esercitare un'influenza sulla regione'.

Meloni: "Grande responsabilità verso i Balcani occidentali"

Redazione Ansa

Al vertice Ue-Balcani occidentali di TIrani, la premier Giorgia Meloni, pone la questione migranti. "Penso che abbiamo una grande responsabilità con i Paesi dei Balcani occidentali, specialmente dopo l'aggressione russa all'Ucraina. Bisogna rafforzare il processo per la prosecuzione dell'ingresso dei Paesi nell'Ue. Ci sono molte materie su cui dobbiamo lavorare insieme, dall'economia alla cybersicurezza, su cui l'Italia è pienamente impegnata. Cercheremo di fare il nostro meglio, anche sul roaming e altre materie in discussione. Si può contare sull'Italia", ha detto la presidente del consiglio italiana che ha anche espresso un giudizio positivo sul 'prolungamento di decontribuzione Sud fino al 31 dicembre 2023'. '"Accogliamo con soddisfazione la decisione della commissione europea di autorizzarlo - ha detto - Ringrazio i ministri Fitto e Calderone per il lavoro che hanno portato avanti. E' un impegno che ci eravamo assunti in campagna elettorale e che abbiamo mantenuto - sottolinea - Il governo continuerà a lavorare, di concerto con le Istituzioni europee, per rendere questa misura strutturale".

Giorgia Meloni, ha avuto una chiacchierata con il primo ministro ungherese Viktor Orban prima di prendere posto sul palco con gli altri leader. Camminando lungo il tappeto rosso, Meloni e Orban hanno parlato pochi minuti, mentre alle loro spalle, a pochi passi di distanza, il presidente francese Emmanuel Macron avanzava assieme ad altri due leader, fra cui il primo ministro slovacco Eduard Heger. Poi Meloni ha preso posto nello schieramento per la foto, in terza fila fra Vjosa Osmani-Sadriu, presidente del Kosovo, e Robert Golob, primo ministro della Slovenia.

Prima dello scatto, Meloni si è scambiata una stretta di mano con la premier finlandese Sanna Marin
, in piedi davanti a lei. I leader, dopo la foto di famiglia, hanno assistito allo spettacolo di musica e balli, con un'esibizione di danze tradizionali e un'altra al ritmo di hip hop messa in scena da un gruppo di giovani danzatori con indosso la tuta blu come la bandiera dell'Europa e le dodici stelle. Al rientro nella sede del vertice, Meloni ha percorso il tappeto rosso assieme alla presidente del Kosovo, Vjosa Osmani-Sadriu, parlando anche con il primo ministro di Malta, Robert Abela.

Fermo intervento della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. I Balcani occidentali devono "decidere da che parte stare: dalla parte della democrazia, questa è l'Unione Europea, amica e partner. O se vogliono prendere una strada diversa", ha detto von der Leyen, al suo arrivo al vertice Ue-Balcani occidentali, invitando i sei Paesi della regione a prendere posizione contro Stati autoritari come la Russia e la Cina. "Russia e Cina stanno cercando di esercitare un'influenza nella regione, ma l'Ue è il maggiore investitore e il partner più stretto per i Balcani occidentali", ha spiegato von der Leyen.

Quanti ai migranti - ha aggiunto - "abbiamo un forte interesse condiviso a cooperare da vicino su tutti gli aspetti: si tratta di gestire insieme l'immigrazione". "Potete contare sul nostro supporto per affrontare la gestione delle frontiere e il processo di asilo e migrazione", ha assicurato von der Leyen parlando dell'immigrazione come di "una sfida di lunga data".

 

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