Europa

Marcinelle:amb. Genuardi,'dovere memoria guardando a futuro'

E Vignali (Farnesina) ricorda lavoratori italiani in Ucraina

Redazione Ansa

(ANSA) - MARCINELLE, 08 AGO - "Noi abbiamo il dovere della memoria a Marcinelle, che esercitiamo ogni anno con grandissima convinzione e passione. E quest'anno abbiamo introdotto un elemento di ancora più forte proiezione della memoria verso il futuro, con la partecipazione per la prima volta di una scuola italiana, un liceo di Roma, il Vivona, all'interno di un progetto che si chiama 'Belgio chiama Italia"". Lo ha detto all'ANSA l'ambasciatore italiano in Belgio, Francesco Genuardi, a margine della commemorazione per il 66esimo anniversario della strage di Marcinelle.
    "Il sottolineare l'importanza di Marcinelle anche nei programmi scolastici permetterà di rafforzare la memoria, di avere un futuro migliore e di consolidare ancora di più questa specialissima amicizia tra Italia e Belgio"; ha spiegato Genuardi che, soffermandosi sul ruolo degli immigrati italiani nel percorso di integrazione europea sottolineato anche dal presidente Mattarella, ha detto: "noi qui dal Belgio siamo in una posizione unica, perché abbiamo 300mila italiani che contribuiscono al progresso di questo Paese, e alla crescita dell'Ue": Nel corso della cerimonia, apertasi con i 262 rintocchi della campana del Bois du Cazier in memoria delle vittime e conclusasi con la deposizione delle corone di fiori, è intervenuto anche Luigi Vignali, direttore generale della Direzione Italiani all'Estero della Farnesina. "La storia della comunità italiana è un esempio evidente del contributo che una comunità straniera da' al Paese che la accoglie", ha sottolineato Vignali soffermandosi anche sulla guerra in Ucraina e mandando "un abbraccio agli italiani che lavorano e hanno lavorato in Ucraina, augurando loro di poter tornare presto". (ANSA).
   

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