Europa

Portogallo: crisi momentaneamente superata per Antonio Costa

Forse una gaffe, forse attrito profondo tra premier e ministro

Redazione Ansa

(ANSA) - LISBONA, 30 GIU - Si è concluso con le scuse del ministro Pedro Nuno Santos l'annunciato rimpasto di governo in Portogallo. Il ministro delle infrastrutture aveva emanato ieri, 29 giugno, un decreto in cui si individuavano due siti per la costruzione, in fasi diverse, di ben due nuovi aeroporti nella Grande Lisbona. La capitale ha da tempo bisogno di sostituire l'attuale aeroporto, insufficiente per il suo traffico aereo e fin troppo vicino al centro urbano, ma questa improvvisa decisione aveva provocato una levata di scudi fra le opposizioni per la mancanza di collegialità e l'insufficiente documentazione sull'impatto ambientale dei nuovi lavori.
    Stamattina l'ufficio del primo ministro António Costa, che era a Madrid per il vertice Nato, ha revocato il decreto dando l'idea di non esserne al corrente. Per questo i giornali portoghesi si aspettavano da un momento all'altro le dimissioni del ministro, che invece ha reagito chiedendo semplicemente scusa.
    In una breve dichiarazione alla stampa il premier, di ritorno da Madrid e poco prima della visita programmata al Museo di Arte Architettura e Tecnologia di Lisbona, che avrebbe svolto in compagnia del Presidente francese Macron, ha dichiarato che accettava le scuse e che un'opzione strategica così importante sarebbe stata concordata con il maggior partito di opposizione, il Partito socialdemocratico, il cui nuovo presidente, Luís Montenegro, si insedierà durante il congresso previsto proprio per questo weekend.
    Secondo molti media nazionali, il breve ma intenso pasticcio comunicativo presenta ancora dei punti oscuri e potrebbe essere il sintomo di un malessere crescente fra il premier e segretario socialista, Costa, e il delfino che aspira a raccoglierne il testimone e rappresenta la corrente più a sinistra del partito.
    (ANSA).
   

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