(ANSA) - ROMA, 24 MAG - Natalia Repnikova, la giudice che lo
scorso anno convertì la condanna di Alexei Navalny da "sospesa"
ad attiva, prima di morire, si è pentita della sua decisione. Lo
ha raccontato lo stesso Navalny, durante il processo che oggi ha
confermato per lui la condanna a 9 anni di reclusione. Le parole
del principale oppositore russo di Vladimir Putin, sono state
poi riprese su Twitter da Kira Yarmysh, la portavoce.
Natalia Repnikova, ha detto Navalny, è morta sei mesi dopo la
sentenza: "Ufficialmente per Covid". Ma poco prima della sua
morte avrebbe segretamente fatto sapere a Navalny, attraverso
una lettera consegnata da dei legali, di essere pentita della
sua decisione. (ANSA).
Navalny, giudice che mi condannò si pentì ma morì poco dopo
Prima di essere uccisa dal 'Covid' gli consegnò lettera di scuse