Europa

Cremlino, Occidente e Russia restano su posizioni opposte

Peskov, c'è troppa tensione al confine con l'Ucraina

Redazione Ansa

MOSCA - L'Occidente e la Russia restano su posizioni "totalmente divergenti". Lo dice il Cremlino dopo una settimana di colloqui evidentemente infruttuosi che hanno avuto al centro soprattutto la crisi ucraina.
    La Russia e i Paesi occidentali restano su "posizioni totalmente divergenti. E questo non è un bene, turba ed è pericoloso", afferma il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, in un'intervista a Cnn. "Vogliamo risolvere il problema: c'è troppa tensione al confine" con l'Ucraina e "in questa parte dell'Europa. E questo causa ulteriori problemi ed è molto pericoloso per il nostro continente. Questo è il motivo per cui insistiamo nell'ottenere risposte dirette alle nostre preoccupazioni. Risposte estremamente specifiche per le nostre proposte estremamente specifiche".
  Intanto, il segretario di Stato americano, Anthony Blinken, fa sapere con un tweet di aver tenuto "una conversazione importante" con il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Led Drian sulle "discussioni fra i Paesi membri dell'Ue su come affrontare l'aggressione russa in Ucraina, e sugli sforzi congiunti a sostegno della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina". 

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