Europa

Turchia: crisi lira inarrestabile, continua a perdere valore

La Borsa di Istanbul sospende temporaneamente le negoziazioni

Redazione Ansa

(ANSA) - ISTANBUL, 20 DIC - La crisi della lira turca non si arresta e oggi la moneta nazionale ha toccato un nuovo record al ribasso rispetto ad euro e dollaro perdendo dalla mattinata oltre il 7% del proprio valore. Quando la svalutazione ha superato il 5%, la Borsa di Istanbul ha sospeso momentaneamente le negoziazioni come aveva già fatto la scorsa settimana per tentare di limitare i danni provocati dal crollo della moneta turca.
    Il record negativo di oggi segue una tendenza al ribasso che si è aggravata da settembre parallelamente a regolari tagli al proprio tasso di interesse di riferimento decisi dalla Banca centrale in linea con la visione economica del presidente Recep Tayyip Erdogan. Da gennaio, la valuta nazionale ha perso oltre la metà del proprio valore rispetto al dollaro e si è registrato un diffuso aumento dei prezzi. Il leader turco difende strenuamente l'idea di tenere bassi i tassi e ha respinto le critiche della maggiore associazione di industriali in Turchia Tusiad che aveva lanciato un appello affinché i tassi venissero alzati. "I nostri cittadini non saranno schiacciati dai tassi di interesse", ha affermato Erdogan menzionando una "guerra di indipendenza economica" e promettendo di abbassare l'inflazione che si attesta sul 21,3% su base annua anche se i dati ufficiali sono contestati dall'opposizione secondo cui l'aumento dei prezzi sarebbe più alto. "In quanto musulmano continuerò a fare ciò che è necessario come richiesto dal decreto divino (Nass)" ha affermato il presidente turco. (ANSA).
   

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