Europa

Covid: mea culpa Johnson ai Comuni per video su party Natale

Premier promette azioni disciplinari, ma opposizioni insorgono

Redazione Ansa

(ANSA) - LONDRA, 08 DIC - Il premier britannico Boris Johson si è scusato "senza riserve" per un controverso video in cui un anno fa alcuni suoi stretti collaboratori scherzavano sul fatto di tenere una festa di Natale a Downing Street, quando le riunioni sociali erano vietate dalle regole anti-Covid. "Ero anch'io furioso nel vedere quella clip", ha affermato il primo ministro conservatore all'inizio del question time alla Camera dei Comuni, per aggiungere che "saranno prese misure disciplinari". Johnson ha comunque ribadito che "non c'è stata una festa" e che, come gli è stato detto, "nessuna misura anti Covid è stata infranta".
    Ma le scuse non hanno frenato la bufera di critiche delle opposizioni. Per il leader laburista, Keir Starmer, il premier "non riesce a capire il danno che ha fatto alla sua credibilità", visto che milioni di cittadini si sentono "presi in giro" perché venivano violate le regole anti Covid da Downing Street mentre tutti dovevano rispettarle, fra cui i parenti delle persone morte di coronavirus, impossibilitate a stare vicino ai loro cari per le misure in vigore. Da parte del capogruppo del partito indipendentista scozzese (Snp), Ian Blackford, è addirittura arrivato un invito alle dimissioni per il primo ministro. "Sarebbe la sola cosa giusta da fare", ha detto. (ANSA).
   

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