(ANSA) - ROMA, 05 DIC - Almeno ottomila persone hanno
marciato nuovamente nel centro di Bruxelles per protestare
contro l'inasprimento delle restrizioni anti-Covid imposte dal
governo belga nel tentativo di contrastare l'ultimo picco di
casi. Lo riferisce il quotidiano Le Soir.
Al grido di "libertà" e con gli striscioni con la scritta:
"Uniti per la nostra libertà, i diritti e i nostri figli", i
manifestanti hanno marciato verso la sede dell'Unione Europea.
Alcuni portavano anche cartelli che criticavano la campagna
vaccinale e contro l'obbligatorietà delle dosi. Tra i cartelli
anche uno con il simbolo della stella di David. Qualche giorno
fa un tribunale della Baviera ha stabilito che i no-vax tedeschi
che indosseranno simboli usati nella Shoah, come la stella di
David, stabilendo
un'analogia impropria con le vittime del nazionalsocialismo,
potranno essere perseguiti dalla giustizia.
Le ulteriori misure in Belgio sono state annunciate dal
governo venerdì: tra queste la chiusura delle scuole materne e
primarie anticipata ad una settimana prima di Natale e la
mascherina obbligatoria dai 6 anni. Inoltre, sempre da domani,
gli eventi pubblici negli spazi chiusi saranno limitati a 200
persone, mentre il regime di telelavoro, col massimo di un
giorno in presenza alla settimana, viene mantenuto, così come
resta la chiusura di bar e ristoranti alle 23. Il governo belga
ha rafforzato le misure dopo che l'ultima ondata di casi nel
Paese ha messo a dura prova i servizi sanitari. (ANSA).
Nuova marcia a Bruxelles contro inasprimento misure anti-Covid
Annunciate venerdì dal governo belga per contrastare picco casi