Europa

Migranti: Strasburgo denuncia gravissime violazioni Croazia

Consiglio d'Europa, Zagabria metta fine a maltrattamenti polizia

Redazione Ansa

(ANSA) - STRASBURGO, 03 DIC - Schiaffi, calci, manganellate, inflitti intenzionalmente dalla polizia ai migranti intercettati, in detenzione, o rinviati oltre la frontiera con la Bosnia. Ma anche migranti che affermano di essere stati costretti a marciare a piedi nudi nella foresta, per poi essere gettati ammanettati nel fiume Korana, che separa la Croazia e la Bosnia, o ancora di essere stati respinti in Bosnia con indosso solo la biancheria intima e in alcuni casi nudi. È quanto denuncia il Cpt, l'organo anti tortura del Consiglio d'Europa, nel rapporto sulla visita che ha condotto nell'agosto del 2020 in Croazia.
    Un rapporto che sarebbe restato confidenziale se un alto funzionario croato non avesse fatto delle dichiarazioni sul suo contenuto, osserva il Cpt nel suo documento. Sottolineando come queste considerazioni non corrispondano al vero mettendo inoltre in dubbio l'integrità professionale dei componenti dell'organo di Strasburgo.
    Nel rendere pubblico il documento, il Cpt domanda alle autorità croate "di prendere immediatamente misure energiche per impedire alla polizia di maltrattare i migranti e di garantire delle inchieste efficaci sulle denunce sporte nei confronti delle forze dell'ordine". Il Cpt afferma infatti di aver raccolto numerose prove e testimonianze che avvalorano quanto descritto dai migranti incontrati durante la visita. (ANSA).
   

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