Europa

Tornano in Benin i tesori depredati dai francesi nel 1892

Restituiti dopo 130 anni. Firmato l'accordo con Macron

Redazione Ansa

(ANSA) - PARIGI, 09 NOV - La Francia ha restituito ufficialmente al Benin 26 opere dei "tesori reali di Abomey'"saccheggiati nel 1892 dalle truppe coloniali francesi.
    Sull'applauso dei presenti, i ministri della cultura di Francia e Benin, Roselyne Bachelot e Jean-Michel Abimbola, hanno firmato a Parigi l'atto di cessione di proprietà di questi beni che domani, dopo 130 anni di assenza, torneranno in Benin.
    "E' un momento simbolico, commovente e storico, che era tanto atteso e insperato", ha dichiarato il presidente Emmanuel Macron che nel 2017 si impegnò restituire alcuni pezzi del patrimonio africano presente in Francia. "Tutto il popolo del Benin esprime la sua gratitudine", ha detto da parte sua il presidente del Benin, Patrice Talon, giunto appositamente a Parigi per l'occasione. Tuttavia, "la restituzione delle 26 opere è solo una tappa", ha puntualizzato il leader africano, citando alcune opere che al momento resteranno a Parigi e che il Benin vorrebbe potessero rientrare a casa assieme agli altri tesori.
    Le 26 opere al momento restituite verranno spedite domani in Benin a bordo di un volo speciale con il presidente. Per l'occasione, verrà celebrato a Cotonou, la città più popolosa del Benin, una cerimonia in omaggio ai tesori restituiti. Tra le opere, due statue totem dell'antico regno di Aborney come anche il trono di Re Béhanzin, depredati durante il saccheggio del Palazzo di Aborney perpetrato dalle truppe coloniali francesi nel 1892. (ANSA).
   

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