Europa

Polonia, ronde nazionalisti per catturare migranti a confine

E rimandarli indietro alla frontiera con la Bielorussia

Redazione Ansa

(ANSA) - VARSAVIA, 07 NOV - I giovani nazionalisti polacchi organizzano "pattuglie" per aiutare militari e Guardie di frontiera a catturare i migranti che entrano in territorio polacco attraversando illegalmente il confine con la Bielorussia. Lo rendono noto oggi i media locali precisando che l'iniziativa è stata lanciata dall'associazione Niklot di Bialystok che ha come scopo "la difesa dell'identità slava e della specificità culturale della Polonia".
    "Aiutare i connazionali e non gli immigrati", annuncia lo striscione usato per il primo incontro delle "pattuglie". "I nostri avi con il proprio sangue hanno reso sacra la nostra terra, perciò non possiamo più osservare in modo passivo l'ondata di immigrati nel nostro territorio", recita l'appello pubblicato dall'associazione che critica anche le numerose iniziative delle ong che cercano di assistere i profughi, spesso intere famiglie, intrappolati nei boschi attraversati dal confine.
    La Guardia di frontiera informa che solo venerdì scorso 570 persone hanno tentato di entrare in Polonia e che nell'intero mese di ottobre sono state 17.300. Sulla base della legge firmata il 22 ottobre scorso dal presidente Andrzej Duda che autorizza il respingimento immediato degli immigrati dalla Polonia, la maggior parte di queste persone è stata rimandata in Bielorussia che le ha però a sua volta costrette a ritentare di entrare in territorio polacco.
    Lungo tutta la frontiera polacca di 180 chilometri, è in corso lo stato d'emergenza, ciononostante tanti abitanti portano aiuti nei boschi per non lasciare morire i profughi per freddo e denutrizione. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it