Europa

Le Pen, minacce sanzioni Polonia e Ungheria di rara violenza

'Primato diritto Ue imposto con manovre non democratiche'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 26 OTT - "Le minacce di sanzioni ed esclusione contro Ungheria e Polonia sono di una rara violenza".
    Lo ha detto la leader del Rassemblement national, Marine Le Pen, in conferenza stampa al termine dell'incontro a Budapest con il primo ministro ungherese, Viktor Orban.
    "Il diritto europeo può esercitarsi nell'ambito delle sole competenze che una nazione ha accettato di trasferire all'Ue", ha dichiarato la candidata alle presidenziali francesi, spiegando come il primato dell'ordinamento Ue sia un principio "imposto al popolo con delle manovre a cui non si può pensare di attribuire alcuna funzione democratica né un minino di legittimità". Se venisse eletta, ha aggiunto Le Pen, si impegnerà a "riformare la Costituzione francese con un referendum per affermare il principio della sua superiorità" sull'ordinamento europeo perché si metta "fine a questo dibattito per la Francia" e si proteggano i cittadini "dall'immigrazione, questo flagello da cui le nostre nazioni devono tutelarsi". (ANSA).
   

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