Europa

Covid: Onu rinuncia a nomina ex ministro della Sanità Gb

'Per motivi tecnici'. Hancock è reduce da uno scandalo in patria

Redazione Ansa

(ANSA) - LONDRA, 16 OTT - L'Onu ha rinunciato alla nomina, annunciata nei giorni scorsi, di Matt Hancock, ex ministro della Sanità nel governo britannico di Boris Johnson, a rappresentante speciale (non pagato) per la ricostruzione post Covid in Africa.
    Lo ha reso noto lo stesso Hancock in un comunicato, precisando essersi sentito "onorato" per l'offerta ricevuta e attribuendo il ripensamento solo a un regola "tecnica" di Palazzo di Vetro, che impedisce di assegnare questo tipo di ruoli a parlamentari in servizio: posizione a cui Hancock non intende rinunciare e che a quanto pare il segretariato generale non sapeva egli ricoprisse ancora.
    La sua designazione non aveva mancato di suscitare polemiche nel Regno Unito, tenuto conto che l'ex ministro - figura chiave nella gestione della pandemia fino ad allora - si era dovuto dimettere 4 mesi fa dopo essere stato sorpreso in un video a baciare fuori dal dicastero la sua presunta amante, in violazione delle restrizioni Covid sul distanziamento allora in vigore.
    L'indicazione di Hancock era stata avanzata dalla camerunense Vera Songwe, vicesegretaria generale dell'Onu, che - a dispetto delle conclusioni molto critiche di un rapporto parlamentare recente britannico sulla strategia iniziale adottata dal governo Johnson nella prima fase dell'emergenza Covid - aveva definito complessivamente "un successo" la battaglia pandemica condotta dalle autorità di Londra e quella per l'avvio anticipato della campagna dei vaccini. (ANSA).
   

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