Europa

Ucraina, primo consigliere di Zelensky scampato ad attentato

Presidente, 'risposta forte'. Cremlino, infondata pista russa'

Redazione Ansa

 Il primo consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Serguiï Shefir, è scampato oggi a un tentato assassinio: lo hanno reso noto le autorità e la polizia precisando che sconosciuti hanno aperto il fuoco contro l'auto su cui viaggiava, vicino Kiev. Il presidente ucraino Volomymyr Zelensky, in un video diffuso sui suoi account social, ha promesso "una risposta forte", annunciando un suo rientro nella capitale subito dopo il suo intervento all'Assemblea dell'Onu.
    Lo stesso Shefir ha detto di non essere a conoscenza del movente dell'attentato ma di ritenere che l'attacco fosse mirato a spaventare "le alte sfere del potere" del Paese. "La polizia sta indagando in tutte le direzioni, ha detto il ministro ucraino dell'Interno Monastyrsky in risposta a interrogativi sollevati dai media circa un possibile coinvolgimento dei servizi speciali russi.
    Il Cremlino ha replicato tramite il segretario della stampa presidenziale russa Dmitry Peskov: "I tentativi di cercare una pista russa nell'attentato al primo consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Serhiy Shefir, non hanno nulla in comune con la realtà".    

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