(ANSA) - ROMA, 24 GIU - Con circa 5,7 milioni di bambini
sotto i cinque anni sull'orlo della fame in tutto il mondo, il
pianeta sta affrontando la più grande crisi alimentare globale
del 21° secolo. Lo denuncia Save The Children, aggiungendo che
altri 13 milioni di minori al di sotto dei 18 anni devono far
fronte a un'estrema scarsità di cibo.
Per la prima volta dopo decenni, fame e malnutrizione
infantile sono in aumento, con molte famiglie e comunità che
faticano a procurarsi cibo nutriente a sufficienza per i propri
figli. Una combinazione letale di Covid-19, conflitti e impatto
della crisi climatica ha portato i livelli di fame e
malnutrizione a un livello mondiale mai raggiunto prima e, se
non si agisce immediatamente, migliaia di bambini potrebbero
morire, invertendo decenni di progressi, avverte Save the
Children.
"Tempeste, inondazioni, siccità, guerre e il Covid-19 hanno
avuto un profondo impatto su raccolti, bestiame, prezzi del cibo
e mezzi di sussistenza, ma nel mondo di oggi, dove c'è
abbastanza cibo per sfamare tutti se distribuito in modo equo, è
scandaloso che milioni di persone debbano soffrire la
malnutrizione e la fame. Abbiamo l'opportunità di salvare molti
di questi bambini, ma dobbiamo agire ora", ha dichiarato Inger
Ashing, CEO di Save the Children International.
Per evitare un ulteriore disastro, Save the Children sta
lanciando il più grande appello della sua storia, con
l'obiettivo di raccogliere 130 milioni di dollari nei prossimi
mesi. (ANSA).
Save the Children, 5,7 mln di bambini a rischio fame
Sotto i 5 anni. Appello alla raccolta 130 milioni di dollari