(ANSA) - LONDRA, 20 GEN - Si rafforza la stretta effettiva
dei controlli sulle violazioni del lockdown nel Regno Unito, che
a differenza dell'interpretazione relativamente rilassata delle
misure cautelari individuali mostrata in passato appare in
queste settimane più consapevole dei rischi legati alla nuova
ondata di contagi e decessi (ieri giunti al record di 1610)
provocati dalla cosiddetta variante inglese del Covid. Una
consapevolezza che si riflette negli scenari al limite dello
spettrale di molte strade e quartieri di Londra, come di altre
città, su una riduzione finalmente visibile nell'uso dei
trasporti pubblici, ma anche nella moltiplicazione delle multe
elevate ormai a migliaia dalla polizia.
Quasi a voler dimostrare equanimità, Scotland Yard ha del
resto annunciato oggi di aver multato anche nove suoi agenti,
200 sterline ciascuno, accusati di aver preso un caffè di gruppo
all'aperto trasgredendo agli obblighi in vigore sul
distanziamento sociale e sul divieto di riunirsi con non più di
una persona esterna al nucleo familiare convivente. Nelle forze
dell'ordine non manca peraltro qualche malumore per la non
inclusione di uomini e donne in divisa fra le primissime fasce
di priorità nella somministrazione dei vaccini anti-Covid,
riservata per ora nel Regno a ultraottantenni, ultrasettantenni,
pazienti più vulnerabili e personale sanitario o assistenziale:
una scelta di fronte alla quale la comandante di Scotland Yard,
Cressida Dick, si è detta nei giorni scorsi "perplessa" evocando
paragoni con "altri Paesi". (ANSA).
Covid: più rigore su lockdown in Gb, multati pure poliziotti
Restrizioni svuotano città. Ma fra agenti è malumore su vaccini