Europa

Covid, Portogallo torna in lockdown da venerdì

Tutto come a marzo tranne le scuole, che resteranno aperte

Redazione Ansa

 Il Portogallo tornerà in lockdown per contenere la pandemia da Covid 19 da venerdì prossimo, 15 gennaio. Lo ha annunciato il primo ministro Antonio Costa. Le nuove restrizioni saranno "essenzialmente" uguali a quelle imposte a marzo e aprile scorsi, ma questa volta le scuole resteranno aperte. La decisione al termine di un consiglio dei ministri straordinario.

Contagi stabilizzati, ma nuovo record giornaliero assoluto di morti da Covid nelle ultime 24 ore nel Regno Unito, alle prese con la cosiddetta variante inglese dell'infezione. Secondo i dati diffusi oggi, i nuovi decessi censiti sono stati 1.564, contro i 1.243 di ieri; mentre i casi sono sono stati 47.525. Oggi Boris Johnson al Question Time ai Comuni e poi in audizione in commissione ha detto che "il lockdown inizia a mostrare qualche impatto" positivo, ma ha evocato tuttora "rischi sostanziali" di sovraffollamento degli ospedali, con un "70% di ricoveri più d'aprile" e non ha escluso ulteriori strette se necessarie. 

L'impennata di contagi da Covid alimentata nel Regno Unito in particolare dalla cosiddetta variante inglese del virus comporta ormai "un rischio sostanziale" per gli ospedali britannici, sul fronte d'una saturazione di posti letto in terapia intensiva. Lo ha detto Boris Johnson in un'audizione parlamentare in commissione, pur aggiungendo di non essere in grado di "predire" quando questa saturazione possa essere raggiunta. Il premier ha insistito poi sull'importanza del lockdown e dell'accelerazione dei vaccini in questa fase, mentre ha espresso preoccupazione per una "nuova variante individuata in Brasile" dopo quella sudafricana.

Sono 38.869 i casi di Covid nelle ultime 24 ore in Spagna che ha registrato così il più alto picco giornaliero di infezioni dall'inizio della pandemia superando i 25.595 positivi registrati il 30 ottobre. I decessi sono 195. Lo ha annunciato il ministro della Salute, riporta El Pais. Il ministro della Salute, Salvador Illa, ha descritto l'aumento come "molto preoccupante" e ha avvertito che la pressione sugli ospedali e sulle unità di terapia intensiva sta aumentando. "Chiedo alle persone di rispettare scrupolosamente le misure adottate da ogni regione autonoma", ha detto Illa. "È l'unico modo che abbiamo per controllare il virus." La Spagna ha iniziato a vaccinare la sua popolazione di quasi 47 milioni di persone alla fine di dicembre. Il governo centrale ha finora distribuito 1.103.700 dosi del vaccino alle 17 regioni autonome del Paese, delle quali ne sono state somministrate 581.638. 
   

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