Europa

Italiani i più sfiduciati verso l'Ue, crollo con pandemia

Eurobarometro, fiducia in caduta, 58% insoddisfatti su misure

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 23 OTT - Gli italiani sono i più sfiduciati nei confronti dell'Ue. Nei mesi della pandemia la fiducia verso le istituzioni comunitarie è crollata al 28%, raggiungendo il livello più basso in Europa. Emerge dall'ultimo Eurobarometro della Commissione Ue.
    Rispetto all'ultima rilevazione dell'autunno 2019, la fiducia degli italiani è crollata di dieci punti percentuali.
    Interpellati sulla propria soddisfazione per le misure Ue contro la pandemia, il 58% degli italiani si è detto 'insoddisfatto', facendo segnare il quarto risultato peggiore nell'Unione. Dopo gli italiani, i livelli di fiducia più bassi si registrano in Francia (30%) e Grecia (32%). I picchi si osservano invece in Irlanda (73%) e Danimarca (63%).
    Col crollo della fiducia, in Italia anche il sentimento di appartenenza all'Ue tocca il punto più basso d'Europa, al 48%.
    L'Italia è l'unico Paese nell'Unione - sottolinea l'indagine condotta tra luglio e agosto - in cui la maggioranza dei cittadini non si sente europea. L'appartenenza al progetto europeo nei Ventisette si attesta in media al 70%, con picchi tra irlandesi e lussemburghesi(entrambi all'89%). Le priorità che l'Ue dovrebbe adottare di fronte alla pandemia sono invece piuttosto condivise in tutta l'Unione. Secondo il 35% degli italiani e il 37% degli europei la prima cosa che Bruxelles dovrebbe fare ora è reperire le risorse finanziarie per trovare un vaccino. Vi è poi la necessità di sviluppare una strategia per affrontare una crisi simile in futuro (richiesta dal 33% degli italiani e dal 37% degli europei) e di dotarsi di una politica comune per la sanità (31% italiani, 30% europei). Le esperienze personali degli europei riguardo al lockdown e alle altre misure restrittive sono molto diverse. Complessivamente, quasi tre europei su dieci affermano che è stato un periodo abbastanza facile da affrontare (31%), mentre per un quarto (25%) è stato "abbastanza difficile". Quest'ultimo sentimento è il più condiviso dagli italiani (39%). (ANSA).
   

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