Europa

Maddie, l'avviso dell'orco 'Farò qualcosa di orribile'

Amico cita 'rivelazione' dell'ex girlfriend inglese, premeditò tutto.

Kate e Gerry McCann( nascosto dalla foto della figlia), genitori della piccola Madeleine

Redazione Ansa

"Ho una cosa orribile da fare": sono le parole con cui Christian Brueckner, 43enne pedofilo tedesco pluripregiudicato, emerso da qualche giorno come principale sospetto della scomparsa e della presunta uccisione di Maddie McCain, la bimba svanita nel nulla nel lontano 2007 a tre anni d'età, mentre era in vacanza a Praia de Luz, in Algarve (Portogallo), con i genitori, avrebbe preannunciato le sue atroci intenzioni a una delle sue due ex fidanzate inglesi. A sostenerlo sono i tabloid i britannici, che citano un anonimo amico di entrambe le donne, in base al quale il crimine, col senno di poi, sarebbe dunque frutto di un'infame premeditazione.
    Stando al racconto, tirato fuori per primo ieri dal Sun, l'accenno fu fatto in una conversazione con un delle ex girlfriend, anche lei residente in Portogallo, avvenuta la sera prima della sparizione di Maddie. La fonte della 'rivelazione', un uomo originario dello Yorkshire che vive a sua volta da tempo in Algarve (a Lagos, vicino a Praia del Luz), afferma che Brueckner non abbia dato altri dettagli, limitandosi a dire alla interlocutrice di stare lontana il giorno dopo da Praia de Luz.
    Secondo i tabloid, la donna sarebbe già stata interrogata dagli inquirenti in Portogallo, al pari della seconda e di allora, ma senza essere accusata di nulla. E non pare sia disposta a parlare per paura, malgrado l'indagato sia ormai in cella in Germania dove sconta una condanna per altri fatti. 

E Christian Brueckner potrebbe avere avuto un complice. Secondo quanto riferisce la Bild, che cita il Correjo de Magha, gli inquirenti ritengono che l'orco possa avere avuto una soffiata da un dipendente del complesso residenziale in cui trascorreva le ferie la famiglia inglese: questi gli avrebbe rivelato che i genitori sarebbero stati a cena con amici in un locale di tapas il 3 maggio, il che avrebbe semplificato il rapimento dell'appartamento dove era rimasta la bambina.

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