Europa

Francia, scuole riaperte il 2 giugno

Lo annuncia il premier Edouard Philippe

Redazione Ansa

 In Francia "tutte le scuole e l'istruzione secondaria verranno riaperte a partire" dall'inizio della fase 2 della lotta al coronavirus, vale a dire il 2 giugno prossimo: è quanto afferma il ministro dell'Istruzione, Jean-Michel Blanquer.
   La riapertura, ha successivamente spiegato il ministro dell'Educazione sarà graduale dal 2 giugno, così come è stato finora per "oltre il 90% dei comuni francesi che hanno riaperto le loro scuole". Le scuole elementari potranno essere aperte su tutto il territorio, le medie - che in parte hanno riaperto per quanto riguarda i primi 2 anni - riapriranno anche per quanto riguarda le classi di 3/o e 4/o anno nei dipartimenti di colore 'verde'. Per quelli 'arancione', come Parigi e banlieue, le scuole medie apriranno ancora prioritariamente per le prime due classi, poi per le ultime due "se le condizioni materiali lo consentiranno". Infine, per i licei la priorità, ha detto Blanquer, è "riaprire quelli tecnici e professionali" che sono quelli "dove c'è stato un più alto tasso di abbandono" durante l'insegnamento a distanza. Nelle zone in verde, tutti i licei possono riaprire ma con "flessibilità, secondo quanto decideranno presidi e autorità locali". A Parigi e Ile-de-France apriranno solo le ultime classi degli istituti tecnici e professionali, mentre per i licei classici e scientifici gli studenti saranno accolti "per incontri a piccoli gruppi". L'orale della maturità non ci sarà, ha confermato Blanquer, e sarà sostituito dal voto complessivo sull'andamento degli ultimi mesi.

   Dal 2 giugno, inizio della seconda fase della riapertura, riaprono in tutta la Francia bar e ristoranti. A Parigi e nella regione Ile-de-France, unica zona che resta 'arancione' mentre il resto del paese è 'verde', riaprono con la condizione che i tavoli siano all'esterno dei locali.


 "All'interno dell'Europa l'epidemia sta rallentando" e se la situazione non peggiorerà nuovamente, la Francia "è favorevole alla riapertura delle frontiere interne europee dal 15 giugno", senza quarantena: è quanto affermato dal premier francese, Edouard Philippe. Parigi intende anche revocare il limite di 100 km per gli spostamenti interni dall'inizio della fase 2, il 2 giugno prossimo.

I dipartimenti dell'Ile-de-France, della Guyana e di Mayotte (questi ultimi dipartimenti d'oltremare) sono gli unici a passare da "rosso" a "arancione", dalla categoria di maggior allerta a quella di vigilanza media. Il resto della Francia è tutta "verde". Lo ha annunciato il primo ministro, Edouard Philippe. La permanenza del colore "arancione" è dovuta al fatto che in questi territori - Parigi e tutta la sua banlieue - "il virus circola un po' più che altrove". La conseguenza è che la seconda fase di riapertura sarà "un po' più prudente che nel resto del territorio".

 

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