Europa

Francia: sciopero, nuovo lunedì nero

Nessuna trattativa, guerra di nervi fra governo e sindacati

Redazione Ansa

Nessuna trattativa per il momento, fra il sindacato dei trasporti - che blocca la Francia dal 5 dicembre per protesta contro il progetto di riforma delle pensioni - e il governo, mentre Parigi e la Francia sono alle prese oggi con un nuovo lunedì nero. Questa mattina ben 630 chilometri di code sono state registrate nell'Ile-de-France, treni e metropolitane sono quasi del tutto assenti mentre l'esasperazione cresce nelle strade a poco più di una settimana da Natale. Nonostante quanto annunciato la scorsa settimana, nessun incontro fra il governo e i sindacati è programmato oggi, né domani, giornata in cui è in programma una nuova manifestazione a Parigi. Per venerdì è fissata la tradizionale partenza per le vacanze di Natale e il 55% dei francesi, stando a un sondaggio, definisce "inaccettabile" che i trasporti non funzionino in queste giornate.

Si è dimesso in Francia Jean-Paul Delevoye, il 'Mr. Pensioni' del governo, finito in questi ultimi giorni al centro delle polemiche a causa di incarichi che aveva omesso di dichiarare prima di assumere le sue funzioni di governo. Da parte sua, l'Eliseo ha riferito che Delevoye "verrà sostituito al più presto", mentre in Francia continuano lo sciopero e le proteste contro la riforma previdenziale voluta da Emmanuel Macron.

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