Europa

Spagna: consultazioni Re in extremis

E Sanchez vede leader di tutti i partiti, per evitare nuovo voto

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 SET - Consultazioni dell'ultima ora quelle del re di Spagna Felipe VI che oggi conclude i colloqui con i maggiori leader politici nel tentativo di trovare una soluzione per la formazione del governo. Intanto il leader socialista, Pedro Sanchez, -uscito vincitore dalle urne lo scorso aprile ma senza la maggioranza necessaria per formare un governo - tenta un suo giro di colloqui in extremis alla ricerca di un accordo da portare al Re. E' una corsa contro il tempo nel tentativo di evitare che si torni al voto: il limite massimo per trovare un accordo che superi l'impasse è il 23 settembre, il prossimo lunedì. Se fino ad allora non si sarà trovata una soluzione il Parlamento verrà sciolto e verranno indette nuove elezioni per il 10 novembre. Le consultazioni del Re sono sempre state considerate un fatto di routine nel sistema spagnolo, mero protocollo quasi, ma l'incertezza politica che il Paese vive già dal 2016 -e oggi ancor di più- ha acceso i riflettori sul ruolo del sovrano.
   

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