Europa

Blair, Labour di Corbyn non è più il mio

Ex premier si arrende e guarda all'ipotesi di un 'terza forza'

Redazione Ansa

Tony Blair si arrende alla svolta a sinistra del Partito Laburista e comincia a guardare all'ipotesi di una terza forza, pur senza evocare al momento apertamente una scissione né rivendicare ruoli per se stesso. "Il Labour è profondamente cambiato" sotto la leadership di Jeremy Corbyn, oggi è un tipo diverso di partito", dice l'ex premier britannico in un'intervista a Nick Robinson, della Bbc, ammettendo come ormai difficile una rivincita dei "moderati", stando agli umori della base e alla nuova organizzazione interna: "Possiamo riprenderne il controllo? Non sono sicuro sia possibile", dice.
    Tuttora largamente impopolare per l'eredità politica di dossier come la guerra in Iraq e per l'attività di lobbista internazionale, ma ascoltato dai media, Blair attacca Corbyn (pacifista storico in prima fila tra l'altro contro l'invasione irachena) come esponente di una sinistra ostile "alla politica estera dell'Occidente". E gli imputa inoltre ambiguità sul tema dell'antisemitismo.
   

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