Europa

Migranti, nuova strage nel Mediterraneo

Doppio naufragio: uno al largo della Tunisia, il secondo nell'Egeo

Redazione Ansa

Ancora due stragi del mare nel Mediterraneo. La prima in Tunisia, dove sono almeno 71 i migranti morti nel naufragio di un barcone al largo della costa. Secondo fonti della sicurezza, a bordo dell'imbarcazione ci sarebbero state circa 180 persone, tra cui un'ottantina provenienti da altri paesi africani, oltre a cittadini tunisini. Sessantasette persone sono state salvate.

La seconda tragedia nell'Egeo dove nove migranti, tra cui 6 bimbi, sono morti dopo che il motoscafo sul quale viaggiavano è affondato al largo delle coste turche. In base a quanto si è appreso, il motoscafo ha registrato un'avaria nel distretto di Demre, nel golfo di Antalya, luogo molto frequentato dai turisti. Cinque persone sono state tratte in salvo e una è tuttora dispersa. Le vittime sono due uomini, una donna e sei bambini.

I migranti stavano cercando di raggiungere l'Europa anche se la meta precisa non è nota. L'approdo in un paese Ue più vicino alla loro rotta è la piccola isola greca di Kastellorizo, di fronte alla cittadina turca di Kas. Le identità e la nazionalità delle vittime non sono state rese note.

Intanto, i servizi di salvataggio marittimo spagnoli hanno salvato 240 migranti che cercavano di attraversare il mar Mediterraneo dal Nord Africa a bordo di 11 barche. Uno degli immigrati è annegato. Lo riferiscono gli stessi servizi i quali precisano che gli agenti hanno notato un cadavere galleggiare dopo aver salvato 41 migranti da un barcone che stava affondando. Gli altri sopravvissuti sono stati recuperati dalle altre imbarcazioni avvistate tra ieri e oggi. Secondo le ultime stime dell'Onu, sono 660 i migranti morti quest'anno mentre tentavano di attraversare il Mediterraneo. Nei primi 4 mesi del 2018, un totale di 22.439 migranti hanno raggiunto le coste europee.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it