Europa

Ufficiale Usa disertore arrestato dopo 35 anni

Durante controllo passaporto. 'Stare in Air Force mi deprimeva'

US Air Force B-1B Lancers at Andersen Air Force Base in Guam

Redazione Ansa

/p>Un ufficiale dell'aeronautica Usa con accesso a informazioni Nato top secret e' riuscito a scomparire per 35 anni prima di essere costretto a rivelare la sua vera' identita' durante un'indagine sul suo passaporto falso e venire arrestato in California. Protagonista di questa lunga doppia vita William Howard Huhes jr, un capitano dell'Air force scomparso misteriosamente nel 1983 dopo una missione in Olanda, per testare i radar di sorveglianza aerei.

Si era arruolato nel 1973 ed era stato assegnato alla base di Kirtlad ad Albuquerque, New Mexico, nel 1981, ottenendo un nullaosta per le informazioni piu' segrete e lavorando con sistemi bellici. Il primo agosto del 1983 non si presento' al lavoro, dieci giorni dopo fu dichiarato scomparso e nel dicembre dello stesso anno "disertore". Prima di dissolversi nel nulla aveva prelevato 28.500 dollari da 19 filiali della sua banca. A nulla era servita la foto segnaletica diffusa anche in Europa. A causa del materiale classificato cui aveva accesso, entro' nella lista Usa delle sette persone piu' ricercate. Si speculo' anche che fosse stato sequestrato da un governo straniero o che avesse disertato per passare al soldo dell'Urss.

La sua vita in incognito e' finita pochi giorni fa, quando un dirigente del dipartimento di Stato ha interrogato un uomo che sosteneva di chiamarsi Barry O'Beirne sulle incongruenze relative alla sua identita'. Solo allora ha confessato di chiamarsi William Howard Huhes jr e di essere l'ufficiale scomparso misteriosamente nel 1983. "Ero diventato depresso stando nell'aviazione militare, cosi' decisi di lasciarla", ha spiegato agli investigatori il capitano, che e' single ma ha tre sorelle. "Al momento non ci sono indicazioni che abbia divulgato informazioni classificate o che sia stato coinvolto in rapporti con l'Unione sovietica", ha riferito Linda Card, portavoce dell'ufficio delle investigazioni speciali dell'Air Force. "Ma finche' non avremo l'intera storia, non avremo la storia", ha aggiunto, lasciando intendere che ci sono ancora molti punti da chiarire. Il capitano, ora detenuto alla Travis Air Force base, California, rischia sino ad un massimo di 5 anni di reclusione, confisca dello stipendio e congedo con disonore.

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