Europa

Russia: anti 'Mathilde' dietro allarmi

Leader ultraortodossi, in lettera anticipato metodo telefonate

Redazione Ansa

 L'ondata di falsi allarme bomba che ha colpito la Russia negli ultimi giorni e che solo a Mosca ha provocato l'evacuazione di circa 100mila persone in almeno 30 luoghi pubblici della Capitale potrebbe essere stata scatenata da chi si oppone alla distribuzione del film 'Mathilde' nei cinema russi. Lo ha detto a Meduza Alexander Kalinin, leader del gruppo ultraortodosso 'Stato Cristiano-Russia Santa'. Kalinin ha raccontato di aver ricevuto una lettera il 10 settembre in cui "alcuni ragazzi" lo informavano che "ci sono metodi molto più efficaci che gli incendi dolosi" per convincere i distributori a boicottare il film (dedicato all'ultimo zar Nicola II - soprattutto al suo amorazzo con la ballerina polacca Mathilde Kschessinska - finito nel mirino degli ultras ortodossi russi); gli autori della lettera sostenevano infatti che sarebbe stato possibile "destabilizzare l'intera infrastruttura della Russia con delle telefonate". I suoi sostenitori, ha detto Kalinin, "non hanno nulla a che fare" con questa azione.
   

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