Europa

Voto Land: Schulz, 'abbiamo perso'

Elezioni Schleswig-Holstein. 'Ma siamo un partito solidale'

Redazione Ansa

 - BERLINO - "Abbiamo perso le elezioni, non abbiamo raggiunto l'obiettivo che avevamo. Ma siamo un partito solidale". Lo ha detto Martin Schulz, commentando stamani alla Willy-Brandt Haus la sconfitta subita nello Schleswig-Holstein. "Una virtù della socialdemocrazia è che si sta insieme anche nei momenti negativi. E quindi, dove sta il mazzo di fiori?", ha aggiunto, il candidato cancelliere, che sfida Angela Merkel, consegnando poi l'omaggio al presidente uscente del Land del nord, Tosten Albig, battuto ieri dall'avversario della Cdu alle urne, e ringraziandolo del suo lavoro Quella nello Schleswig-Holstein è la seconda doccia fredda, nel giro di poche settimane, sull'euforia del partito trainato da Martin Schulz, verso un recupero che, a questo punto, lascia molti dubbi, anche in vista delle elezioni federali di settembre. L'artefice del limpido successo della Cdu è il giovane Daniel Guenther, vera rivelazione del panorama politico del Land, che si affaccia sui due mari (Baltico e del Nord). C'è poi un altro risultato rilevante: i populisti dell'Alternative fuer Deutschland (AfD) entrerebbero a stento nel parlamento locale, confermando un chiara tendenza al declino. La crisi dei profughi che aveva messo Merkel in serie difficoltà nel 2015, facendo schizzare i consensi per il partito della destra oltranzista, sta chiaramente giocando un ruolo marginale in queste competizioni elettorali. E anche la decisione di non moderare la linea - assunta recentemente - non giova in questa fase. Stando alle proiezioni, divulgate dalla ZDF, la Cdu avrebbe vinto con il 33,3% (nel 2012 aveva avuto il 30,8), l'SPD avrebbe il 26,5% (netta perdita dal 30,4). Seguono i Verdi con il 13 (erano al 13,2). Fra i vincitori della serata i liberali, che ottengono il 10,8 (ebbero l'8,2). Mentre escono pesantemente sconfitti il partito della minoranza danese SSW 3,4% (erano al 4,6), la Linke 3,3% e i Pirati, quasi spariti, all'1,2% (in questo Land si affermarono nel 2012 con l'8). Insoddisfacente il risultato di AFd, al 5,5. Chi ha perso, come sempre in Germania, non ha nascosto l'amarezza del momento: "Sono deluso, inutile girarci attorno. Si tratta di qualcosa che tocca da vicino", ha detto il candidato alla cancelleria Martin Schulz. "Con 6-7 punti di differenza, quello di oggi è un grande successo della Cdu", ha aggiunto. Per i vincitori un nuovo asso da giocare per la grande partita di settembre: se nel Saarland, a fine marzo, il trionfo dei cristiano-democratici poteva essere letto come un messaggio degli elettori contro un'eventuale coalizione delle sinistre, l'esito di oggi manda a casa la squadra di un governo rosso-verde (con la particolarità locale del partito di minoranza danese). "È una bella giornata per lo Schleswig-Holstein, amici abbiamo vinto!", ha detto porgendosi in modo comunque umile ai suoi elettori il vincitore della serata Guenther. Il presidente uscente Torsten Albig, ha dovuto prendere atto della disfatta: "Un'elezione amara per i socialdemocratici dello Schleswig-Holstein, non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo e il risultato è deludente", ha ammesso. Adesso inizieranno le trattative per la coalizione: diverse sono le combinazioni possibili, e il gioco è in mano alla Cdu.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it