(ANSA) - BRUXELLES, 29 APR - "La sfida non è solo quella di
gestire bene il negoziato col Regno Unito, ma quella di
rilanciare l'unità nei prossimi mesi. Questo non dipende solo
dalla nostra unità, ma anche dalla capacità della Ue di cambiare
su alcuni dossier fondamentali per l'Unione. Primo fra tutti
quello di una politica economica che accompagni e non deprima la
crescita. Ora abbiamo finalmente crescita in tutti i 27 paesi
europei, dobbiamo accompagnarla. Secondo, quello di avere una
politica migratoria comune". Così Paolo Gentiloni arrivando al
vertice sulla Brexit a Bruxelles.
"Oggi bisogna ragionevolmente, con spirito non di vendetta,
organizzare una separazione" dalla Gran Bretagna, "che avrà una
complicazione tecnica-economica straordinaria. In questa
complicazione noi difendiamo gli interessi italiani - non ci
sono grandi pericoli per l'Italia - difendiamo gli interessi dei
nostri cittadini nel Regno Unito, e difendiamo l'unità
dell'Unione", ha detto ancora il premier Gentiloni.
Brexit. Gentiloni, in gioco rilancio Ue
Separazione con complicazione. Pochi pericoli per l'Italia