Europa

Bosnia: 'scomparso' il lago di Jablanica

A sud di Sarajevo, sotto accusa l'azienda elettrica pubblica

Redazione Ansa

(ANSAmed) – SARAJEVO, 6 FEB – Un lago artificiale, alimentato dalle acque del fiume Neretva e che per circa 30 chilometri si estendeva tra Konjic e Jablanica, a sud di Sarajevo, è scomparso: cumuli di sabbia e fanghiglia con in mezzo un misero corso d'acqua è tutto ciò che ormai da un mese rimane del Lago di Jablanica che in certi punti era profondo fino a 80 metri. Dopo che la Elektroprivreda, l'azienda statale bosniaca per l'energia elettrica, sollevando la diga della vicina centrale ha fatto scorrere l'acqua verso sud e le altre due centrali idriche Grabovica e Salakovac, il lago è scomparso e numerosi ambientalisti hanno denunciato la "catastrofe ecologica" e la totale perdita della flora e della fauna.
    La Elektroprivreda ha diffuso oggi un comunicato in cui nega ogni responsabilità, attribuisce quanto successo alla siccità e alle temperature estremamente basse di gennaio che hanno imposto un aumento della produzione di energia elettrica, e annuncia che negli ultimi giorni il livello dell'acqua è salito di 5e metri.
   

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