Europa

Hacker: Cremlino, a noi accuse isteriche

Portavoce Putin risponde a domanda su dichiarazioni Tillerson

Redazione Ansa

(ANSA) - MOSCA, 12 GEN - Le accuse che gli Usa rivolgono a Mosca sui presunti attacchi di hacker russi sono "una vera isteria" e "durante una crisi isterica è impossibile cercare dei segnali razionali, bisogna aspettare che l'isteria finisca": così il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha risposto a un giornalista che gli chiedeva se Mosca sia preoccupata dalle parole del segretario di stato Usa nominato Rex Tillerson, che ieri ha definito "una supposizione giusta" quella secondo cui i presunti hackeraggi russi nelle elezioni Usa non avrebbero potuto esserci senza l'ordine o il consenso di Putin.
   

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