Europa

Migranti: ruspe spianano Giungla

Altri incendi dolosi nella notte

Redazione Ansa

(ANSA) - PARIGI, 27 OTT - Ancora incognite sul futuro dei migranti di Calais. Da lunedì 5.596 persone sono state "messe al riparo" nei centri di accoglienza e orientamento (Cao) dispiegati ai quattro angoli della Francia, di cui 1.348 ieri, nella terza (ed ultima) giornata di sgombero, quando il prefetto di zona, Fabienne Buccio, ha annunciato in gran cassa la "fine della Giungla". Questa notte la bidonville di una decina di ettari è stata nuovamente divorata dagli incendi dolosi e i pompieri hanno lavorato fino a tardi. Da stamattina è al lavoro un'armada di ruspe e bulldozer per radere completamente al suolo la bidonville e tenere lontano i recalcitranti. E però secondo le associazioni, tra i 200 e i 400 esiliati hanno passato la notte all'interno o nei dintorni del campo. Altri arriveranno: "Dei migranti continuano ad arrivare - pronostica François Guennoc, vice-presidente dell'associazione L'Auberge des Migrants. "E' sempre stato cosi', dopo lo sgombero di un campo se ne formano altri".
   

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