(ANSA) - BRUXELLES, 28 SET - Gli inquirenti del Jit che ha
condotto oltre due anni di indagini forensi sull'abbattimento
del volo Mh17 del 17 luglio 2014 hanno affermato di avere
"solide prove" delle loro conclusioni. Tutti i dati in suo
possesso saranno messi a disposizione del processo quando sarà
aperto contro i responsabili del lancio di missile che ha ucciso
298 persone. "Non abbiamo ufficialmente identificato i sospetti
responsabili", aggiungono gli investigatori. "E' stato un atto
intenzionale? Chi ha dato l'ordine? Queste domande sono ancora
senza risposta", affermano. "Gli Usa hanno rivelato tutti i dati
e le immagini a loro disposizione e per l'inchiesta hanno tolto
ogni segreto di Stato sui materiali in loro possesso", precisano
gli investigatori. Ad un giornalista russo che chiedeva se
l'inchiesta avesse tenuto conto delle nuove prove presentate da
Mosca, è stato risposto che "entreranno nell'inchiesta" ma "la
quantità di prove già in possesso non permette di portarci a
conclusioni diverse".
Mh17: 'prove solide per processo'
Inchiesta, 'non identificati i sospetti responsabili'