Europa

Erdogan: Italia non si occupi di mio figlio. Renzi: i nostri giudici non rispondono a lui

Il presidente turco: 'L'indagine in corso a Bologna mette a rischio i rapporti'

Redazione Ansa

"In Italia c'è una magistratura autonoma e indipendente che agisce secondo le leggi e che combatte tutte le forme di illegalità. I giudici rispondono alla Costituzione italiana e non al Presidente turco. Chiamiamo questo sistema "Stato di diritto" e ne siamo orgogliosi". Così il premier Matteo Renzi replica alle affermazioni di Recep Tayyip Erdogan. "La vicenda dell'indagine su mio figlio a Bologna potrebbe mettere in difficoltà le nostre relazioni con l'Italia, che dovrebbe occuparsi piuttosto della mafia". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, in un'intervista a Rai News 24. La Mogherini non avrebbe dovuto parlare da fuori, ha aggiunto il leader turco attaccando: "Mogherini prima di tutto saresti dovuta venire in Turchia!". E poi: "Se viene bombardato il Parlamento italiano che succede. La Mogherni, che é italiana, come reagisce: direbbe che hanno fatto bene a bombardarlo? Di essere preoccupata dai processi che seguirebbero?". Erdogan ha poi ribadito che se l'Ue non concederà la liberalizzazione dei visti per i cittadini turchi, Ankara non rispetterà più l'accordo di marzo sui migranti.
   

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