(ANSA) - LONDRA, 5 APR - Si aggrava la posizione di David
Cameron in relazione allo scandalo 'Panama Papers'. Nuovi
dettagli sullo schema attraverso il quale il padre Ian avrebbe
nascosto per decenni al fisco britannico le sue fortune di
broker della finanza conquistano finalmente l'apertura di alcuni
giornali di Londra: dal Guardian, al Times, al Daily Mirror.
La stampa rivela che Ian Cameron, morto nel 2010, avrebbe
dirottato fin dal 1982 ingenti somme di denaro in Centro
America, facendo ruotare in seno al board della sua societa' -
la Blairmore Holdings - decine di prestanome caraibici. Mentre
di fronte alla domanda se parte del tesoro di famiglia dei
Cameron sia ancora sotto il sole di Panama, pochi accettano la
balbettante risposta della portavoce del premier: "Questioni
private". I nomi di notabili e donatori del Partito Conservatore
britannico emergono frattanto dai leaks. E si moltiplicano le
'intimazioni' al governo ad agire sul serio contro le
transazioni offshore.
Panama Papers: riflettori su Cameron
Nuove rivelazioni su tesori nascosti dal padre. Corbyn polemico