Disastro Mh17, Ue: 'Avanti con lavoro per trovare responsabili'

BRUXELLES - "E' fondamentale che il lavoro degli investigatori prosegua affinché chi è coinvolto direttamente o indirettamente nella strage aerea del Boeing malese Mh17 sia individuato". Così Maja Kocijancic, una dei portavoce della Commissione Ue nell'esprimere "rammarico" per la mancata adozione, a causa del veto della Russia, di una risoluzione del Consiglio di sicurezza Onu per la creazione di un tribunale internazionale sull'abbattimento del Boeing malese, che nel luglio scorso causò la morte di 298 persone.

"La risoluzione Onu avrebbe stabilito un meccanismo obbligatorio e credibile per perseguire i responsabili di questa terribile tragedia e al tempo stesso avrebbe onorato l'impegno preso a suo tempo dal Consiglio di sicurezza Onu", afferma il portavoce. "Lo stesso team congiunto degli investigatori aveva sostenuto che questa sarebbe stata l'opzione preferita perché avrebbe generato un ampio sostegno internazionale per l'intero processo. Ma esistono altre possibilità - evidenzia -. E' priorità assoluta che l'indagine prosegua perché chi è coinvolto direttamente o indirettamente sia portato a giudizio. Per questo reiteriamo il nostro appello a tutte le parti a cooperare".

Mosca e' contraria alla "politicizzazione" delle indagini sull'abbattimento del Boeing malese avvenuto il 17 luglio dello scorso anno in Ucraina orientale ed e' per questo che ieri ha posto il veto a una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu per la creazione di un tribunale internazionale per il disastro aereo in cui morirono 298 persone: lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. "La Russia - ha dichiarato Peskov rispondendo a una domanda sul perché del veto - ha insistito molto nell'assicurare che le indagini siano reali" e "libere da ogni politicizzazione". Il portavoce di Vladimir Putin ha quindi definito "totalmente assurde" le accuse delle autorita' ucraine secondo cui il veto posto ieri da Mosca al Consiglio di sicurezza dell'Onu rappresenterebbe di fatto un riconoscimento delle responsabilita' russe nella tragedia del volo Mh17.