Europa

Russia rimpatria salma Romanov, comando' esercito nel 1914

Zio dell'ultimo imperatore russo Nicola II

Un insegnante di una scuola militare racconta ai suoi allievi la storia del generale russo Alexdey Brussilov, eroe della prima guerra mondiale durante una visita alla sua tomba nel monastero Novodevichy a Mosca

Redazione Ansa

MOSCA - E' rientrata a Mosca da Parigi la salma del gran principe Nikolai Romanov, zio dell'ultimo imperatore russo Nicola II e comandante in capo delle truppe russe all'inizio della prima guerra mondiale. E' stata rimpatriato anche il corpo della consorte, Anastasia. Lo scrive il quotidiano Rossiskaia Gazeta, riferendo che l'iniziativa e' stata promossa da due discendenti, che si erano rivolti al capo della Duma, il ramo basso del parlamento. Dopo la rivoluzione d'ottobre, il generale, che aveva guidato l'esercito zarista sino al 1915, riuscì a fuggire dalla Crimea in Francia, dove morì nel 1929. La sua salma, insieme a quella della moglie, si trova ora al monastero Donskoi e dopodomani sarà tumulata nella cappella del Memoriale agli eroi della prima guerra mondiale, vicino a Sokol   

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