DONETSK - Si sono aperte le elezioni nelle regioni separatiste di Donetsk e Lugansk nell'est dell'Ucraina. Le regioni separatiste filorusse dell'est dell'Ucraina hanno cominciato a votare oggi per eleggere i loro presidenti e i loro parlamenti in uno scrutinio appoggiato da Mosca ma denunciato dall'Occidente, e che rischia di compromettere gli sforzi per il raggiungimento della pace. I seggi elettorali hanno aperto alle 5 GMT nelle repubbliche autoproclamate di Donetsk e Lougansk, che sperano di ottenere in tal modo un ''governo legittimo'' e che si allontani ancora di piu' da Kiev.
Sei soldati ucraini sono stati uccisi e altri dieci feriti nelle ultime 24 ore nel paese. Lo hanno annunciato fonti militari ucraine, alla vigilia delle elezioni organizzate da parte dei ribelli filo-russi in questa zona.
"Nelle ultime 24 ore, le nostre perdite sono pari a sei morti e dieci feriti", ha detto il portavoce dell'esercito ucraino, Volodymyr Polyovy.