Europa

Ucraina: 3 morti a Donetsk in 24 ore

E 5 i feriti, nonostante la tregua

Redazione Ansa

Nonostante la tregua, si continua a morire a Donetsk, roccaforte dei ribelli separatisti nell'est ucraino: nelle ultime 24 ore  hanno perso la vita  nei bombardamenti contro varie zone 3 civili e altri 5 sono rimasti feriti. Lo rende noto l'amministrazione comunale.

   Il Cremlino ha ufficializzando la partecipazione di Vladimir Putin al vertice euroasiatico Asem in programma a Milano il 16 e il 17 ottobre prossimi. Un summit nel quale potrebbe incontrare per la prima volta non solo il premier italiano Matteo Renzi ma anche il presidente ucraino Petro Poroshenko, come ha annunciato il consigliere diplomatico del Cremlino Iuri Ushakov. Sulla crisi ucraina, ha aggiunto, potrebbe essere rispolverato il formato quadrilaterale nato lo scorso giugno a margine delle cerimonie per i settant'anni dello sbarco in Normandia, con un nuovo incontro quindi tra Putin, Poroshenko, Merkel e Holland. Ma il 'formato Normandia' potrebbe essere allargato, come ha ipotizzato il vice capo dell'amministrazione presidenziale ucraina, Valeri Ciali, confermando la notizia. In questa eventualita' sarebbe difficile ignorare l'Italia, come padrone di casa ma soprattutto come presidente di turno della Ue. In ogni caso la Penisola incassera' un indiscutibile successo diplomatico se riuscira' a far incontrare nuovamente i leader russo e ucraino, per la prima volta dopo gli accordi di Minsk e la fragile tregua nell'est ucraino. Con l'effetto anche di rompere l'isolamento di Putin in Occidente, a sanzioni ancora vigenti, riavviando il filo del dialogo: quella di Milano sara' in effetti per il leader del Cremlino la prima platea internazionale in Europa, dopo i venti da nuova guerra fredda seguiti all' annessione russa della Crimea e alla guerra civile nell'est ucraino.
    Merito anche di Federica Mogherini, unico ministro degli esteri europeo a far visita nei mesi scorsi sia a Poroshenko sia allo stesso Putin, benche' oggi Ushakov le abbia riservato una fredda stilettata ironica: ''Le sue recente dichiarazioni sulla Russia? preferirei aspettare quando questa 'dama' comincerà ad operare nella nuova veste ufficiale (di capo della diplomazia Ue, ndr)'', ha risposto l'alto diplomatico all'agenzia statale Tass. 'Dama' in russo ha una connotazione sarcastica. La punzecchiatura e' confermata anche dal background fornito dalla stessa Tass, che ha sottolineato il ''brusco'' cambio di toni della Mogherini, dapprima aperti verso la Russia (con l'auspicio di un suo ritorno nel G8, gli incontri cordiali in luglio a Mosca con Lavrov e Putin) ma, dopo la sua candidatura ad alto rappresentante per la politica estera e la sicurezza della Ue, piu' critici (a partire dalla fine della partnership strategica tra Russia e Ue per colpa di Mosca). Una correzione di tiro legata - secondo i media occidentali - alla necessita' di dover rappresentare 28 Paesi e di disinnescare la fronda baltico-polacca contro la sua elezione a lady Pesc per la sua presunta posizione filorussa. Proprio in quell'occasione la Mogherini aveva d'altronde rinnovato al presidente russo l'invito a venire a Milano.
Nei giorni scorsi, la titolare uscente della Farnesina ha superato in ogni modo brillantemente l'audizione davanti al parlamento europeo, che l'ha confermata nella carica dopo le sue misurate ma ferme dichiarazioni sull'''orso russo''.  A margine del summit Asem potrebbe esserci anche un fuori programma, stando alle voci - per ora non confermate - che rimbalzano tra Russia e Italia: una visita di Putin all' "amico Silvio" Berlusconi.

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