Europa

Ucraina: Kiev, iniziato ritiro armi pesanti

Come previsto da accordo di Minsk

Redazione Ansa

Le forze governative ucraine hanno iniziato il ritiro delle armi pesanti, inclusa l'artiglieria, a 15 chilometri dalla zona occupata dai separatisti, come previsto dall'accordo di Minsk del 19 settembre. Lo ha annunciato il portavoce del Consiglio di sicurezza ucraino Andrii Lisenko in una conferenza stampa a Kiev. 
Nel fine settimana, intanto, le truppe di Kiev e i miliziani separatisti dell'Ucraina sud-orientale hanno liberato 132 prigionieri. Lo sostiene l'agenzia Itar-Tass, secondo cui sabato sono stati liberati 38 prigionieri per parte e domenica 28. Secondo la responsabile del comitato dei prigionieri di guerra dell'autoproclamata repubblica di Donetsk, Daria Morozova, un altro scambio dovrebbe avvenire mercoledì prossimo.
Sono 1.200 in totale i prigionieri militari e civili che sono stati finora liberati dai separatisti filorussi. Lo ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza e difesa ucraino Andrii Lisenko in una conferenza stampa a Kiev. Al 18 settembre 803 militari e civili ucraini rimanevano in mano ai separatisti secondo dati del Centro di scambio di prigionieri dell'amministrazione regionale di Dnipropetrovsk.

   

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