Europa

Greenpeace: Arctic Sunrise lascia Russia

Nave fu fermata per blitz ecologisti su piattaforma petrolifera

Redazione Ansa

L'Arctic Sunrise ha lasciato il porto russo di Murmansk diretto ad Amsterdam. Finisce così, dopo quasi un anno, la disavventura della nave rompighiaccio di Greenpeace che era stata sequestrata lo scorso settembre dalle autorità di Mosca dopo un blitz di protesta su una piattaforma petrolifera di Gazprom nell'Artico. L'azione portò all'arresto di 28 attivisti (tra cui l'italiano Christian D'Alessandro) e due giornalisti che rimasero in carcere per due mesi e furono amnistiati a dicembre.
"Questa notte - fa sapere Greenpeace -, dopo un'ispezione da parte dei doganieri, l'Arctic Sunrise ha potuto lasciare Murmansk". Secondo l'organizzazione ambientalista, la nave dovrebbe arrivare nel giro di dieci giorni nel porto di Amsterdam, "dove avrà luogo una cerimonia solenne con l'equipaggio che era stato arrestato a Murmansk". Il rompighiaccio, che era stato dissequestrato dai russi il 6 giugno, sarà quindi sottoposto a "un'ispezione e a una riparazione completa".   

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