Europa

"Un nuovo inizio per l'Unione europea"

Il testo presentato dall'Italia al presidente Van Rompuy

Redazione Ansa

Ecco i punti principali del documento che il governo italiano ha presentato al presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy in vista del vertice Ue del 26-27 giugno.

* CRESCITA E LAVORO - "La visione economica dell'Unione europea deve cambiare. L'attuale congiuntura politica richiede un profondo cambiamento dell'agenda europea. E' arrivato il tempo di ripensare, con mente fresca, alla strategia più efficace per rilanciare la crescita, creare lavoro e promuovere la coesione. Questo è anche il modo migliore per aumentare la sostenibilità fiscale".
* RIFORME STRUTTURALI NAZIONALI - "Le riforme strutturali a livello nazionale sono il pilastro della nuova agenda politica. Le riforme e l'innovazione sono il principale motore della crescita, soprattutto se lo sforzo è compiuto con ampio consenso a livello nazionale e in contemporanea anche in altri Paesi. La cornice economica europea dovrebbe sostenere agende improntate alle riforme nei Paesi membri e aumentare gli incentivi alle riforme".
* FINANZIARE LA CRESCITA - "Negli ultimi anni c'è stato un drammatico calo negli investimenti sia pubblici che privati a fronte di una incertezza macroeconomica complessiva e ad una frammentazione del mercato. Al fine di aumentare la crescita dell'Unione europea nel suo complesso, questa tendenza va invertita con una serie di iniziative volte a finanziare la crescita che includano settori come l'energia e l'agenda digitale".
* IL RUOLO DELLA UE NEL MONDO - "La crisi in Ucraina ha dimostrato sia il potenziale dell'Europa come attore chiave sullo scenario internazionale sia quanto sia necessario rafforzare la leadership europea nel mondo. L'Europa deve essere più ambiziosa nell'affrontare le sfide regionali e globali".
* IL NUOVO PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE - "Il presidente della Commissione europea dovrà essere audace e innovativo, pronto a difendere le prerogative della Commissione ma anche a guardare negli occhi i Capi di Stato. Deve esigere il rispetto delle regole europee ma essere anche in grado di pensare fuori dagli schemi. In altre parole, deve essere il catalizzatore del cambiamento".

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