Europa

Si dimette il consigliere di Hollande

Aquilino Morelle nella bufera dopo accuse conflitto interessi

Redazione Ansa

Aquilino Morelle, consigliere politico e penna del presidente Francois Hollande, si è dimesso in seguito alle accuse di conflitto di interessi da parte del sito Mediapart. Morelle, uscito dalla prestigiosa scuola dell'Ena, nel '92 entrò all'Ispettorato generale affari sociali con l'incarico di controllare le attività dei laboratori farmaceutici. Questo, fra un incarico e l'altro, secondo l'accusa non gli impedì di fatturare prestazioni anche per il laboratorio farmaceutico danese Lundbeck.

Il presidente della Repubblica francese, Francois Hollande, ha commentato, parlando con i giornalisti a margine di una visita agli stabilimenti della Michelin, a Clermont-Ferrand, che "Aquilino Morelle ha preso l'unica decisione che si imponeva, la sola opportuna, l'unica che gli consentirà di rispondere alle domande che gli sono state poste rispetto ad attività da lui svolte come ispettore degli affari sociali qualche anno fa". "Di quello che ha fatto prima" di essere nominato all'Eliseo nel 2012, ha detto il capo dello stato, "deve rispondere, spetta a lui e soltanto a lui, lo ha capito presentando le dimissioni, che ho immediatamente accettato. Ho ritenuto che non poteva esserci confusione. Perché c'è un principio che ho sempre posto: l'imparzialità e l'indipendenza".

Alta autorità indagherà su consigliere Hollande
L'alta autorità francese sulla trasparenza indagherà sulla situazione di Aquilino Morelle, il consigliere politico del presidente Francois Hollande, che oggi si è dimesso in seguito ad accuse di conflitto di interesse: è quanto riferisce il sito internet del quotidiano Le Monde. Morelle è stato accusato dal giornale online Mediapart di aver ''lavorato di nascosto per dei laboratori farmaceutici'' ai tempi in cui era ispettore generale per gli affari sociali.

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